mercoledì 14 novembre 2012

Rivelazioni 2


La cerbottana è un’arma dai facili costumi.
La gravidanza è un ballo per donne incinta.
Il calcestruzzo si prepara mettendo la testa sotto la sabbia.
La carta velina non fa provini.
I lampioni sono frutti di bosco che si vedono anche di notte.
Una cicogna non si è mai sognata di dire ai propri figli che sono stati portati dagli uomini.
Il violoncello è un incrocio fra una viola e il limoncello.
I contrabbassi sono il sindacato delle persone alte.
Il bucato è un insieme di panni tossicodipendente da ammorbidente.
Nella raccolta differenziata, la carta-vetro dove si butta?
Un disco in vinile non incolla.
Un libro giallo ha problemi di fegato.
Una riflessione, è una flessione fatta più volte.
In mare, uno pesce di casa.
Un flauto traverso non va giù al musicista.
A Riace, ci sono almeno un paio di facce di bronzo.
Un maglione è un grande pugno.
Il salmone è un pezzo della Bibbia particolarmente lungo.
Un fungo anche se non si annoia fa la muffa, non si sa mai se si sta divertendo.
Un marchingegno, è un cervellone di Ancona.
Un gabbiano è un culo in prigione.
L’orchidea è la divinità femminilità degli orchi.
L’orcodio, no.
Un pupazzo è un peluche folle.
Un profilattico è un attico visto di profilo.
L’intonaco è un monaco intonato.
Il surrealismo è un movimento che ha portato lo spirito Dalì…a qui.
Un calabrese migrato a torino ama l’anduja quanto il Gianduja.
Un coccolone è un infarto per mancanza di coccole.

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