“Ma tu l’avresti detto
che le cose stanno così?” si domandò poco prima di prendere sonno, mentre
ricordava la conversazione con l’amico.
“Quindi se ho capito
bene, esisterebbe qualcuno in grado di abbracciarci contemporaneamente tutti
insieme con lo sguardo?”
“Sì.”
“E questo qualcuno se
lo desidera ci fa deviare il cammino, ci regala del cibo, ci annienta il Regno con
un gesto o ci fa prosperare in pace, a suo piacimento?”
“Sì.”
“Non ci credo! Noi siamo
frutto di millenni di evoluzione. Siamo diventati così efficienti che nessuno è
pari a noi. I nostri cacciatori poi, hanno imparato ad uccidere prede ben più
forti e grandi!
“Eppure ti garantisco
che…”
“Sciocchezze! Mi chiedo
come si faccia solo a pensarle certe cose. Dalla notte dei tempi, siamo sempre stati qui, ci siamo organizzati
in modo via via migliore, i nostri risultati sono stati strabilianti e mai nel
Regno abbiamo raggiunto questo numero.”
“Tu sei libero di non
credermi, ma io sono stato rapito da uno di loro. Un giorno mi sono ritrovato
sollevato nel cielo, è un miracolo che non sia morto dallo spavento. Ho sentito
come un grande occhio scrutarmi da vicino e poi ancora, un dolore lancinante!” Così
dicendo mostrò la ferita su un fianco.
E proseguì :”Sono stato
fortunato, questa è la verità. Ci hanno preso in cinque e sono l’unico che è
qui a poterlo raccontare. Gli altri sono stati fatti a pezzi uno per volta
davanti ai miei occhi. E’ stato terribile! Non so perché mi abbiano
risparmiato, ho trascorso diverso tempo con loro e alla fine prima di lasciarmi
libero mi hanno dato addirittura del cibo. Ed è lì che ho visto!”
“Visto cosa?”
“Ho visto tutto il
Regno dall’alto! Era grande come un granello di sabbia. Un solo gesto e non
resterebbe nulla di noi. E poi vedessi quante cose ci sono tutto intorno!
Forme, colori, un Regno un miliardo di volte più grande!”
“Non voglio sentire una
parola di più. Noi siamo i più evoluti, se ci fosse dell’altro, l’avremo già
scoperto, non trovi? Buonanotte amico mio, s’è fatto tardi.”
Così dicendo si ritirò
nella sua cella.
La notte era ormai
calata nel bosco e a parte le sentinelle di guardia, nel formicaio dormivano
tutti.