“Certo che gli essere
umani sono proprio stupidi, mamma.”
“Ma che dici, tesoro?
Ti sembra il momento di parlare di queste cose? Dormi, amore mio”, disse mamma
lombrico al suo piccolo dopo avergli infilato il pigiamino profumato.
“Sono gli unici a
potersi permettere un’anima tutta per loro, e trascorrono la maggior parte del tempo a lamentarsi e ad
essere infelici. Sono degli sciocchi!”, continuò il piccolo.
“Ma che dici? Dove hai
sentito queste cose?”
“L’ho sentito dire da
papà, l’altra domenica alla riunione nel bosco! Anche Petrus, il grillo, ha smesso
di saltare per ascoltare.”
“Ah sì? E che cos’altro
ha detto papà?” proseguì incuriosita.
“Ha detto che è
tremendamente ingiusto che gli uomini abbiano una tale fortuna, perché non
sanno che farsene. Tutti gli animali al massimo si possono permettere un’unica
anima per specie e la devono condividere a migliaia o centinaia di migliaia,
eppure non si lamenta nessuno!”
La madre sorrise, era
così orgogliosa di aver sposato un lombrico così. Spesso non capiva cosa
dicesse, ma sentirlo parlare l’aveva sempre affascinata terribilmente. E le
venne in mente la sera in cui si erano conosciuti: lui, con la scusa di andare
di fretta, l’aveva sorpassata sfiorandola, salvo fermarsi all’improvviso, tanto
che lei poveretta ci aveva sbattuto contro. “Mi scusi signorina se ho frenato
così bruscamente, devo aver perduto qualcosa.” esordì lui. “Perduto cosa?” le
aveva risposto indispettita. “Temo tutto il tempo che non ho trascorso con lei
prima di oggi….” Disse sospirando. Già, era cominciata proprio così.
“E poi, cosa ha detto
ancora tuo padre?” ritornò al suo piccolo, divertita.
“Ha detto che mentre
tutti, proprio tutti, hanno un periodo per fare i piccoli, per dormire per mesi
o per spostarsi in certi posti tutti insieme e in un momento preciso, loro, gli
uomini no! Possono fare i cuccioli quando vogliono, dormono quando gli pare,
vanno dove vogliono e fanno quel ci piace! E con tutto ciò, sono infelici!”
disse emulando il padre, senza capire una sola parola di quello che aveva
ripetuto con tanta solennità.
Mamma lombrico scosse lentamente la testa e sorrise al piccolo
Liam:” Ora dormi campione! Che se no domani strisci dal sonno!”
“Ma mamma noi già
strisciamo..”
"Dormi!" Era proprio tutto suo padre.