giovedì 28 aprile 2016

Dioffa Diapason

Guarda!
Lassù in alto!
Ma cos’è?
Sembra un razzo!
No, è un aereo!
Ma no. Non vedi che è un dirigibile con due grandi orecchie?!
Ma No. No! È Dioffa! Dioffa Diapason!
Sì..è lui! È proprio lui!

Dioffa Diapason!

Scaltro, come un avventore al gioco delle tre carte nei sottopassaggi della metropolitana.
Forte, come il mignolino contro la vasca da bagno alle 2 di notte.
Insensibile, come Candy Candy alla morte di Anthony.
Ma soprattutto, Devoto.
Ripetitore indefesso di bestemmie.

Dioffa Diapason!

Un Mantra in costume.
Vibrante, in perenne invocazione al Cielo. 
Qui e Altrove.

Dioffa Diapason!

Quando non c’è un senso,
Quando i rubinetti non si chiudono più,
Quando nel piatto di “o mangi sta minestra o ti butti dalla finestra”, ci si è fatta la scarpetta.
…arriva Lui.

Dioffa Diapason!

Una preghiera. Leggera. Perpetua. 
Un canto melodioso.
Catartico.
Con un segreto per non cedere al riposo.
Un paio di scarpe di 2 numeri più piccolo.