Guarda!
Lassù
in alto!
Ma
cos’è?
Sembra
un razzo!
No,
è un aereo!
Ma
no. Non vedi che è un dirigibile con due grandi orecchie?!
Ma
No. No! È Dioffa! Dioffa Diapason!
Sì..è
lui! È proprio lui!
Dioffa Diapason!
Scaltro,
come un avventore al gioco delle tre carte nei sottopassaggi della
metropolitana.
Forte,
come il mignolino contro la vasca da bagno alle 2 di notte.
Insensibile,
come Candy Candy alla morte di Anthony.
Ma
soprattutto, Devoto.
Ripetitore
indefesso di bestemmie.
Dioffa Diapason!
Un Mantra in costume.
Vibrante, in perenne invocazione al Cielo.
Qui
e Altrove.
Dioffa Diapason!
Quando non c’è un senso,
Quando non c’è un senso,
Quando
i rubinetti non si chiudono più,
Quando
nel piatto di “o mangi sta minestra o ti butti dalla finestra”, ci si è fatta
la scarpetta.
…arriva
Lui.
Dioffa Diapason!
Una preghiera. Leggera. Perpetua.
Un
canto melodioso.
Catartico.
Con
un segreto per non cedere al riposo.
Un
paio di scarpe di 2 numeri più piccolo.